domenica 27 ottobre 2013

Biscotti alla Nutella velocissimi

Salve a tutti, torno dopo una lunga assenza, ma con un dolcissimo regalo!

Avete presente quei momenti in cui vorreste qualcosa di dolce, in grado di tirarvi su il morale con una bella botta di zuccheri, oppure semplicemente gli amici ed i parenti vi avvisano all'ultimo secondo di una visita a sorpresa?

Ho trovato questa ricetta su Tumblr (non ho più il link della fonte, purtroppo, ma se qualcuno lo conosce me lo faccia sapere che inserisco!), e trovo sia assolutamente necessaria da tenere sotto la categoria "CICCIA" ed "EMERGENZE". Ho deciso di provarli prima di domani, giorno fatidico di inizio training per rimettermi in forma: sì, io faccio il contrario, d'estate divento un vagone del treno e d'inverno mi rimetto in riga.

La preparazione è velocissima e molto, molto semplice: vi servirà soltanto tanto olio di gomito per girarla per bene, dato che l'impasto è davvero duro e necessità di essere amalgamato alla perfezione prima dell'infornata.

BISCOTTI ALLA NUTELLA 


(immagine by Rgrull)


INGREDIENTI (per circa 16/20 biscotti, dipende da quanto li fate grandi):


  • 180 gr di Nutella
  • 160 gr di farina 00
  • 1 uovo intero

PREPARAZIONE:

  • Preriscaldate il forno a 180°, così sarà già pronto quando dovrete infornare le vostre creature;
  • In una ciotola, unite Nutella, farina e uovo. Cominciate a mescolare di buona lena e armatevi di santa pazienza (o di un fidanzato forzuto). La consistenza finale dovrà essere bella tosta ma comunque elastica;
  • Infornate per circa 10 minuti: controllate comunque che non si asciughino troppo e che non siano nemmeno crudi;
  • Sfornate e lasciate freddare. A piacere, spolverate con dello zucchero a velo.
(Apporto calorico per biscotto: 170/180 kcal circa. Non sono decisamente dietetici!)

sabato 12 marzo 2011

Guarnire le zuppe: idee originali

(post originale: ALEACTA, visitatelo! Ora scrivo per loro!)

Diciamocelo: anche l'occhio vuole la sua parte. Magari (e soprattutto) per quei piatti che a prima vista possono risultare non troppo invitanti. Stiamo parlando, più o meno ovviamente, di zuppe brodi e consommé.

Se l'occhio ha bisogno di essere stimolato, perchè non rendere accattivante la decorazione anche nel gusto?
"Le guarnizioni sono ormai tassativamente commestibili e secondo me la pietanza stessa deve essere la guarnizione, un buon dressage del piatto è sufficiente per colorare a dovere la portata e per dare la giusta profondità alla decorazione"
suggerisce e spiega lo Chef Andre Piombici in uno degli interventi nel suo spazio personale (interessantissimo e dedicato alla cucina, con riflessioni sulle tecniche, tendenze culinarie ed anche con sfiziose ricette. Il titolo è esplicativo: Arte e Amore in cucina).

Quindi anche una zuppa, un brodino scarno e senza aspettative (almeno visivamente parlando) può essere trasformato in qualcosa di invitante, buono e (perchè no?) anche utile al nostro organismo.

La rubrica de Il Corriere della Sera "La Cucina" ci regala questa settimana uno speciale dedicato alla guarnizione delle minestre.
Alcune meno convenzionali ce le suggerisce invece la pagina "Recipes" (in lingua inglese), di cui offriamo una libera traduzione in lingua italiana per facilitare il compito già arduo e sicuramente creativo della decorazione del piatto:

GUARNIZIONE CON  LA CREMA

Una delle più semplici e veloci, consiste nel 'poggiare' sulla superficie della zuppa un cucchiaio di panna salata spruzzata di paprika, o del prezzemolo finemente tritato.

GUARNIZIONE CON LE UOVA

Sono utilizzate cotte a frittata, ritagliata poi in forme fantasiose (grazie all'utilizzo di stampini e formine). Semplici da preparare e d'effetto anche le uova sode o in camicia, tagliate a fettine o utilizzate intere (nel secondo caso).

GUARNIZIONE CON LA PASTA

Spaghetti e pasta possono diventare parte della decorazione, oltre che ad aggiungere sostanza alla zuppa o al brodo. Piccoli 'scogli' di spaghetti possono affiorare dalla superficie bollente della zuppa, oppure potete utilizzare forme di pasta fantasiose che consistono già da sè in un decoro d'effetto.

GUARNIZIONE CON LE VERDURE

Le verdure cotte al vapore e tagliate alla julienne (a strisce sottili) apportano nutrienti importanti alla zuppa, e danno un tocco di colore visivamente accattivante.

GUARNIZIONE CON IL PANE E LE PATATE

Anche in questo caso si unisce qualcosa di buono, rendendo anche più bello il piatto. Oltre ai normali cubetti di pane crostato, si possono aggiungere anche cubetti o striscioline di pasta sfoglia al burro (rosolate nel forno o fritte). In questo caso, il pane può diventare guarnizione della zuppa ma anche base: un'idea, con quelle più cremose, sarebbe quella di versarle sopra una fetta di pane tostato di grandi dimensioni, da gustare con coltello e forchetta invece del solito cucchiaio.

Mai tramontato anche il pane con aglio: fatto a cubetti rende più saporita la zuppa. Conferiscono colore al tutto anche piccole patatine sfogliate e fritte.

GUARNIZIONE CON FRUTTI DI MARE

Si può guarnire la zuppa come fosse un cocktail 'mangia e bevi', posizionando al bordo del piatto un gamberetto intero. Le chele di granchio sono di grande effetto, così come le capesante (con guscio o senza sta a voi deciderlo).

domenica 6 marzo 2011

Le PorcoStelle

Uno stuzzichino veloce (e facilissimo da preparare!) per rendere l'aperitivo decisamente sfizioso, o semplicemente per tentare di calmare la fame vorace da uomo cavernicolo che prende immancabilmente gli individui di sesso maschile del nucleo familiare (soprattutto la domenica) nell'attesa che sia pronta la pappa. E' un'ottima soluzione per sviarli dal rubare pezzi di cose che servono per la preparazione delle ricette principali...

PORCOSTELLE
(sottotitolo serio: salatini di rosmarino con mousse di mortadella)


Ingredienti (per una lastra, più o meno, di salatini. Ricetta originale presa da Ricette Gustose):
  • 200 gr di farina
  • 50 gr di cipolla
  • 30 gr di strutto
  • 1 rametto di rosmarino
  • 70 gr di acqua
  • sale, pepe
Preparazione:
  • Tritare cipolla e rosmarino (precedentemente lavato, zozzoni! :D) nel mixer finchè non si riduce tutto a pezzettini mignon (se avete dei maschi particolarmente schizzinosi, questo passaggio è importante. Mio fratello non gradisce, anima di Dio, il rosmarino sotto i denti);
  • Aggiungere la farina, lo strutto, sale e pepe ed infine l'acqua, amalgamando fino ad ottenere una palla consistente. Se all'inizio vi sembra che l'acqua sia troppa o troppo poca, pazientate e dateci di olio di gomito impastando: vedrete che è soltanto un effetto ottico dovuto alla vostra scarsa esperienza da massaie/massaii (=neologismo). Accendete il forno a 180°;
  • Stendete la pasta col mattarello, riducendola ad uno strato di 3mm di spessore circa (se non siete in possesso di un metro da Pollicina, o semplicemente trovate assurdo misurare l'altezza della pasta come la sottoscritta, fatela il più sottile possibile...pur permettendo alla pasta di non ridursi in particelle subatomiche, per intenderci);
  • Se non lo avete ancora fatto, è il momento di andare a comprare delle formine per biscotti! In caso ne siate forniti, usatele sulla pasta ricavandone delle forme, che andrete poi a sistemare sulla lastra da forno (dove avrete messo la carta da forno, per inciso);
  • Lasciate cuocere i salatini finchè non diventano dorati, avendo l'accortezza di girarli almeno una volta (senza credervi la Torcia Umana, o individui ignifughi, come ho avuto la megalomania di credere io).
Ingredienti per la mousse:
  • Mortadella/Prosciutto cotto, basta che non siano a fette (culetti, pezzi);
  • Formaggio morbido spalmabile/Robiola (io l'ho fatto con la seconda, è più buona);
  • Sale, pepe
Preparazione:
  • Fate a pezzetti la mortazza/il prosciutto cotto e frullateli finchè non diventano una pappetta;
  • Amalgamatela con il formaggio scelto, mescolando bene per avere un composto omogeneo. Dateci di sale e pepe se lo desiderate;
  • Aiutandovi con le mani o con un cucchiaio (ma anche con un sac à poche, detto anche siringa nell'italico gergo, se siete fighi) mettetelo sopra i salatini precedentemente preparati e lasciati un pochino a raffreddare.
Et voilà, pront per magnar!


giovedì 24 febbraio 2011

Ricetta: Torta alle Mandorle con Schiantini di Zabaione

Preparatevi psicologicamente a sentire "per favore, uno alla volta" dopo aver assaggiato questa ricetta. E' quello che vi dirà la vostra bilancia dopo che ci sarete piombati sopra u_u. La torta era uscita fuori casualmente a mia madre che, non sapendo su che mettere le mani, aveva infornato qualcosa di molto random e seguendo non si sa quale ricetta mentale. Il risultato è stato ottimo a livelli di orgasmo delle papille gustative e, tanto per aumentare le già millantamila calorie della torta, abbiamo deciso di aggiungere dei bicchierini con del classico Zabaione.

TORTA ALLE MANDORLE CON SCHIANTINI DI ZABAIONE


Ingredienti per la torta:
  •  75 gr di farina;
  • 100 gr di burro;
  • 130 gr di zucchero a velo;
  • 4 albumi;
  • 1/2 bustina di lievito per dolci;
  • 100 gr di mandorle tostate (quelle già pronte, non ho voglia di pelarle)
  • scagliette di mandorle
  • zucchero di canna
  • 1/2 bicchiere di marsala
Preparazione della torta:
  • Intanto assicuratevi di essere a stomaco pieno: io mi sono mangiata metà delle mandorle durante la preparazione, e questo è stato decisamente controproducente perchè alla fine mi sono bastate per il rotto della cuffia;
  • Tritare le mandorle. Come? Bisogna darci sotto di frullatore (quello mini, io lo usavo per frullare i Plasmon a quella mongolfiera di mio fratello poppante), a meno che non abbiate tempo e dita da perdere con la mezzaluna;
  • Unite alle mandorle tritate la farina, lo zucchero, il burro fuso (in una terrina...è scontato, ma è meglio specificare). Bisogna lavorare l'impasto finchè non risulta morbido ed omogeneo;
  • Alla fine e solo allora (pena non so cosa, me l'hanno venduta così) unite il lievito, il Marsala e gli albumi montati a neve (Dio salvi lo sbattipale, come lo chiamo io). Mescolate delicatamente ed infornate. Se non avete uno stampo cuoricioso come il mio, mi spiace, ma il risultato non sarà così strabiliante; sarà però altrettanto ipercalorico, non preoccupatevi;
  • Cospargete la superficie dell'impasto di scaglie di mandorle e zucchero di canna: creerà una copertura croccante e golosa *ç*. Lasciate cucinare a 180° per 35-40 minuti.

Ingredienti per lo Zabaione (5/6 bicchierini):
  • 4 tuorli d'uovo
  • 4 cucchiaini di zucchero
  • 8 cucchiai di Marsala (anche meno, se non vi piace troppo forte)

Preparazione dello Zabaione:
  • Mettere a bagnomaria gli ingredienti (l'acqua deve essere già calda) e batterli con la frusta per 20 minuti (un'eternità in pratica, meglio della palestra). C'è un trucco per farlo venire morbido ed evitare che si smonti, ovvero evitare che il pentolino che mettete a mollo non tocchi fondo e pareti della pentola più grande. Deve rimanere sospeso nell'acqua u_u sembra una cagata ma funziona;
  • Il liquido deve diventare 4 volte il suo volume: arrivato a questo punto potete spegnere il fuoco continuando a mescolare;
  • Va servito caldissimo: cucinate con anticipo la torta e servite lo Zabaione nei bicchierini all'ultimo minuto.

giovedì 10 febbraio 2011

Ricetta: Vorticosamente pollo!

In attesa di riuscire a creare qualcosa di veramente folle (come le torte a forma di lecca lecca sugli stecchi, o il pane a forma di panda...è tutto in fase di costruzione e testing), ho deciso di postare alcune ricette provate nelle scorse settimane. Stavolta ci sono anche le foto caserecce!


VORTICOSAMENTE...POLLO

Tenerissimi e molto cremosi, grazie al cuore interno di formaggio spalmabile e zucchine, sono una ricetta niente male per una cenetta leggera. Bisogna inoltre considerare che si tratta di un piatto che ben si presta alla dieta: 450 kcal circa per ogni porzione.

Ingredienti (per 4 persone):
● 8 etti / 1 kg di petto di pollo (dipende dalla fame)
● Prosciutto cotto in fette
● 1 zucchina piccolina
● Prosciutto crudo in fette (o speck se preferite)
● Philadelphia (dovrebbe bastare meno di una confezione, poi vedete voi)
● Vino bianco
● Burro


Preparazione:
● Battere le fettine di pollo con il batticarne: se non l'avete e siete molto alla mano come me, potete anche usare lo schiacchiapatate...il suo compito lo svolge comunque egregiamente. Sgrassatelo e pulitelo dai nervetti più in vista;
● Dopo aver pulito la zucchina, tagliarla grossolanamente e ficcarla nel frullatore: in mancanza di frullatore degno di tal nome (*alza la mano all'appello*) potete sempre usare quelle grattugge per carote. Una volta tritate, aggiungete alla Philadelphia e mescolate fino ad ottenere un composto omogeneo. Salate e pepate;
● Stendete una fettina di petto di pollo, spalmateci sopra il composto Philadelphia+zucchine (non troppo, altrimenti poi fuoriesce e sembra un blob informe :D provare per credere, se siete sadicamente curiosi), poggiarvi sopra una fetta di prosciutto cotto. Arrotolare, poi avvolgere l'involtino con una fetta di prosciutto crudo. Fermare l'instabile tutto con un paio di stecchini incrociati (o con dello spago. Io lo evito perchè finisco sempre per mangiarmelo, alè);
● Mettete un poco di burro in una padella antiaderente e fare rosolare gli involtini per qualche minuto (la carne deve cominciare a diventare bianca). Ciò fatto li coprite fino a metà con acqua calda e vino (le dosi le scegliete voi, dipende da quanto volete che il sapore sia intenso) e li lasciate cuocere per una mezz'oretta abbondante a fuoco basso e con coperchio (ricordatevi di girare ogni tanto).

E voilà!
Ricordatevi di togliere gli stecchini o sperimenterete cosa significa il vero dolore!


sabato 29 gennaio 2011

Riciclare i pantaloni grigi!

Oggi ce l'ho coi pantaloni grigi. Secondo me sono anche più versatili dei neri, dato che stanno su tutto e sono meno cupi e 'impegnativi'. Mettono in risalto i colori e stanno bene tanto con le tinte più vivide che con i toni più leggeri. Presento solo due outfit (per mancanza di tempo, chiedo perdono!) tutti con prodotti PIMKIE (dove non diversamente specificato).
[piccolo appunto sul perchè utilizzo sempre e solo cose Pimkie, ovvero per due ragioni: i prodotti di Pimkie sono carini e costano poco; sono dell'idea che sia inutile presentare outfit con prodotti d'alta moda, bellissimi ma irraggiungibili per il 99.9% di noi. Inoltre, il sito è praticamente l'unico a fornire immagini senza modelle v.v]

Primo outfit decisamente 'urbano'. Lo trovo carino per un aperitivo ma anche per andare a lavoro dato che è comodo (scarpe a parte se non siete abituate a portare i tacchi, ma in ogni caso la zeppa è bella spessa, niente rischio di storte) e molto caldo (sotto al pull potete mettere anche un lupetto a collo alto):


1. Pull morbido color cammello, 24.99 euro
2. Cintura corsetto nera, 2.99 euro
3. I nostri jeans grigi senza senso v_v
4. Stivaletti con zeppa, aperti neri, 27.99 euro
5. Collana charms, 5.00 euro (BIJOU BRIGITTE)

Secondo outfit più 'mondano'. Data la profusione di cuori mi era venuto in mente di presentarlo a S.Valentino ma dato che non sopporto il commercialismo che sta dietro a questa festività mi asterrò dal consigliarvi alcunchè. Mi piaceva comunque molto l'idea di qualcosa di leggero da poter indossare in luoghi affollati e caldi (discoteche, locali vari, casa di amici) ed il contrasto nero-grigio-rosso:



1. Collana Cuore, 8.00 euro (BIJOU BRIGITTE)
2. Blusa in pizzo nero, 5.00 euro
3. Scarpette rosse perforate, 19.95 euro
4. Anello cuore, 5.00 euro (BIJOU BRIGITTE)

giovedì 20 gennaio 2011

Riso al Curry + Curiosità!

 Potrà sembrare la cosa più semplice del mondo (o la più cinesoide), ma il riso al curry è uno dei miei piatti preferiti del momento, dato che vado a periodi culinariamente parlando. Mi piacerebbe condividere con voi la mia semplice e veloce ricetta per prepararlo e stuzzicarvi un po' con qualche curiosità sull'ingrediente principale, che è appunto il curry.
IL CURRY
Il curry, in realtà masala, è un mix di spezie di origine indiana (chi non ha mangiato il tikka masala? ...vergognatevi, è assurdamente buono). Solitamente è composto da un trito di pepe nero, cumino, coriandolo, cannella, curcuma, chiodi di garofano, zenzero, noce moscata, fieno greco e peperoncino. In pratica è come se scaricaste il contenuto del vostro angolo delle spezie in un frullatore, ma in questo caso la comodità è che è tutto già frullato (fingere stupore, prego).
Vero è che come tutte le cose, il curry ha un sapore particolare e può non piacere: sottolineo però che il curry che si compra nei cosetti di vetro al supermercato non è nè middle (poco piccante) nè sweet (decisamente piccante): è semplicemente senza pepe, sospetto. Quindi se non vi piace la roba piccante, non spaventatevi per le voci di corridoio.
Ora, perchè mangiare curry? Oltre ad insaporire i piatti, contiene delle spezie che fanno molto bene al nostro organismo:
  • il CUMINO combatte i disturbi digestivi ed il meteorismo, nonchè tosse, coliche e flautulenza (è la nemesi dei fagioli xD);
  • il CORIANDOLO ha proprietà antisettiche, digestive e stimolanti;
  • la CANNELLA è antidiabetica, aiuta contro le infezioni e (direi soprattutto) aiuta il nostro metabolismo nella combustione dei grassi (ebbene sì....pronte a ordinare un camion rimorchio di cannella?);
  • la CURCUMA è un alimento antitumorale (dici niente);
  • i CHIODI DI GAROFANO calmano la tosse, il raffreddore cronico, la nausea ed i gas intestinali;
  • lo ZENZERO è un potente antiossidante ed elimina flatulenza e meteorismo;
  • la NOCE MOSCATA calma nausea e vomito (mi chiedo però perchè uno dovrebbe mangiarsi la noce moscata in quello stato. Io vomiterei il triplo) ma è anche usata legalmente come surrogato dell'LSD (davvero, non scherzo: pare che abbia proprietà allucinogene simili ma che non dia dipendenza e soprattutto, che non faccia male);
  • etc etc (della serie v.v informatevi!)
Sicuramente, dopo una bella porzione di qualcosa al curry non darete il meglio di voi stesse in concertini puzzolenti, questo è poco ma sicuro. Non è quindi uno dei condimenti più adatti per una cena a due?...

RISO AL CURRY

(foto puramente dimostrativa!)


Ingredienti (per 4 persone):
- riso possibilmente basmati (le dosi le sapete voi, dipende da quanto volete mangiare)
- burro
- curry (3 cucchiaini)
- 1 cipolla
- 2 uova
- prezzemolo
- origano
- brodo di carne

Preparazione:
- Tagliate sottilmente la cipolla e mettetela in una padella con qualche pezzetto di burro, quel che basta per non farle attaccare e permettere loro di imbiondire bene;
- Aggiungere il curry alle cipolle, mescolando velocemente, e poi aggiungere anche il riso. Lo facciamo tostare e insaporire con gli ingredienti per circa 10 minuti;
- Con un mestolo, trasferiamo il brodo di carne caldo nella padella con il riso. Lo copriamo ed aspettiamo che  sia cotto, controllando spesso che non attacchi (se si asciuga troppo, aggiungere altro brodo caldo);
- Rompiamo le due uova in una ciotola, sbattendole per farle diventare un composto omogeneo. Prendiamo un padellino, lo spalmiamo appena di burro e ci rovesciamo le uova mescolate. Cuciniamo una frittata nella maniera classica, aggiungendo all'inizio anche del prezzemolo e dell'origano;
- Pronta la frittata, la tagliamo a cubetti;
- Una volta pronto il riso (accadrà in circa 20 minuti) aggiungiamo la frittata tagliata nella sua padella e facciamo saltare qualche minuto.

Pronto!!

P.S: a piacere potete aggiungere anche il prosciutto cotto a cubetti e i piselli, per esempio. Andate di fantasia!