sabato 29 gennaio 2011

Riciclare i pantaloni grigi!

Oggi ce l'ho coi pantaloni grigi. Secondo me sono anche più versatili dei neri, dato che stanno su tutto e sono meno cupi e 'impegnativi'. Mettono in risalto i colori e stanno bene tanto con le tinte più vivide che con i toni più leggeri. Presento solo due outfit (per mancanza di tempo, chiedo perdono!) tutti con prodotti PIMKIE (dove non diversamente specificato).
[piccolo appunto sul perchè utilizzo sempre e solo cose Pimkie, ovvero per due ragioni: i prodotti di Pimkie sono carini e costano poco; sono dell'idea che sia inutile presentare outfit con prodotti d'alta moda, bellissimi ma irraggiungibili per il 99.9% di noi. Inoltre, il sito è praticamente l'unico a fornire immagini senza modelle v.v]

Primo outfit decisamente 'urbano'. Lo trovo carino per un aperitivo ma anche per andare a lavoro dato che è comodo (scarpe a parte se non siete abituate a portare i tacchi, ma in ogni caso la zeppa è bella spessa, niente rischio di storte) e molto caldo (sotto al pull potete mettere anche un lupetto a collo alto):


1. Pull morbido color cammello, 24.99 euro
2. Cintura corsetto nera, 2.99 euro
3. I nostri jeans grigi senza senso v_v
4. Stivaletti con zeppa, aperti neri, 27.99 euro
5. Collana charms, 5.00 euro (BIJOU BRIGITTE)

Secondo outfit più 'mondano'. Data la profusione di cuori mi era venuto in mente di presentarlo a S.Valentino ma dato che non sopporto il commercialismo che sta dietro a questa festività mi asterrò dal consigliarvi alcunchè. Mi piaceva comunque molto l'idea di qualcosa di leggero da poter indossare in luoghi affollati e caldi (discoteche, locali vari, casa di amici) ed il contrasto nero-grigio-rosso:



1. Collana Cuore, 8.00 euro (BIJOU BRIGITTE)
2. Blusa in pizzo nero, 5.00 euro
3. Scarpette rosse perforate, 19.95 euro
4. Anello cuore, 5.00 euro (BIJOU BRIGITTE)

giovedì 20 gennaio 2011

Riso al Curry + Curiosità!

 Potrà sembrare la cosa più semplice del mondo (o la più cinesoide), ma il riso al curry è uno dei miei piatti preferiti del momento, dato che vado a periodi culinariamente parlando. Mi piacerebbe condividere con voi la mia semplice e veloce ricetta per prepararlo e stuzzicarvi un po' con qualche curiosità sull'ingrediente principale, che è appunto il curry.
IL CURRY
Il curry, in realtà masala, è un mix di spezie di origine indiana (chi non ha mangiato il tikka masala? ...vergognatevi, è assurdamente buono). Solitamente è composto da un trito di pepe nero, cumino, coriandolo, cannella, curcuma, chiodi di garofano, zenzero, noce moscata, fieno greco e peperoncino. In pratica è come se scaricaste il contenuto del vostro angolo delle spezie in un frullatore, ma in questo caso la comodità è che è tutto già frullato (fingere stupore, prego).
Vero è che come tutte le cose, il curry ha un sapore particolare e può non piacere: sottolineo però che il curry che si compra nei cosetti di vetro al supermercato non è nè middle (poco piccante) nè sweet (decisamente piccante): è semplicemente senza pepe, sospetto. Quindi se non vi piace la roba piccante, non spaventatevi per le voci di corridoio.
Ora, perchè mangiare curry? Oltre ad insaporire i piatti, contiene delle spezie che fanno molto bene al nostro organismo:
  • il CUMINO combatte i disturbi digestivi ed il meteorismo, nonchè tosse, coliche e flautulenza (è la nemesi dei fagioli xD);
  • il CORIANDOLO ha proprietà antisettiche, digestive e stimolanti;
  • la CANNELLA è antidiabetica, aiuta contro le infezioni e (direi soprattutto) aiuta il nostro metabolismo nella combustione dei grassi (ebbene sì....pronte a ordinare un camion rimorchio di cannella?);
  • la CURCUMA è un alimento antitumorale (dici niente);
  • i CHIODI DI GAROFANO calmano la tosse, il raffreddore cronico, la nausea ed i gas intestinali;
  • lo ZENZERO è un potente antiossidante ed elimina flatulenza e meteorismo;
  • la NOCE MOSCATA calma nausea e vomito (mi chiedo però perchè uno dovrebbe mangiarsi la noce moscata in quello stato. Io vomiterei il triplo) ma è anche usata legalmente come surrogato dell'LSD (davvero, non scherzo: pare che abbia proprietà allucinogene simili ma che non dia dipendenza e soprattutto, che non faccia male);
  • etc etc (della serie v.v informatevi!)
Sicuramente, dopo una bella porzione di qualcosa al curry non darete il meglio di voi stesse in concertini puzzolenti, questo è poco ma sicuro. Non è quindi uno dei condimenti più adatti per una cena a due?...

RISO AL CURRY

(foto puramente dimostrativa!)


Ingredienti (per 4 persone):
- riso possibilmente basmati (le dosi le sapete voi, dipende da quanto volete mangiare)
- burro
- curry (3 cucchiaini)
- 1 cipolla
- 2 uova
- prezzemolo
- origano
- brodo di carne

Preparazione:
- Tagliate sottilmente la cipolla e mettetela in una padella con qualche pezzetto di burro, quel che basta per non farle attaccare e permettere loro di imbiondire bene;
- Aggiungere il curry alle cipolle, mescolando velocemente, e poi aggiungere anche il riso. Lo facciamo tostare e insaporire con gli ingredienti per circa 10 minuti;
- Con un mestolo, trasferiamo il brodo di carne caldo nella padella con il riso. Lo copriamo ed aspettiamo che  sia cotto, controllando spesso che non attacchi (se si asciuga troppo, aggiungere altro brodo caldo);
- Rompiamo le due uova in una ciotola, sbattendole per farle diventare un composto omogeneo. Prendiamo un padellino, lo spalmiamo appena di burro e ci rovesciamo le uova mescolate. Cuciniamo una frittata nella maniera classica, aggiungendo all'inizio anche del prezzemolo e dell'origano;
- Pronta la frittata, la tagliamo a cubetti;
- Una volta pronto il riso (accadrà in circa 20 minuti) aggiungiamo la frittata tagliata nella sua padella e facciamo saltare qualche minuto.

Pronto!!

P.S: a piacere potete aggiungere anche il prosciutto cotto a cubetti e i piselli, per esempio. Andate di fantasia!






lunedì 17 gennaio 2011

Ice Skating

Su richiesta di una seguace tra le tante (XD per amore della privacy non dirò il nome, come se fosse difficile rintracciarlo) posto alcuni outfit particolari e decisamente votati all'inverno o, nello specifico, al Pattinaggio sul Ghiaccio. Chi non ci va (a parte me)? Spero che grazie a questo post potrete dare culate epiche pur rimanendo molto fescion *O*:


1. Sciarpa in maglia beige e grigia, 7.48 euro (PIMKIE)
2. Pull ecrù stampato, 17.97 euro (PIMKIE)
3. Chapka tipo pelle lanata, 6.45 euro (PIMKIE)
4. Bailey Button Triplet (UGG)
5. Moffole in ecopelle lanata, 4.75 (PIMKIE)


1. Sciarpa in maglia rosa e bordeaux, 7.45 (PIMKIE, ma non ho capito perchè costa 3 cent. in meno dell'altra che è uguale D:)
2. Giubbotto in simil pelle bianca, 29.95 (PIMKIE)
3. T-shirt con scollo a V bordeaux, 4.77 (PIMKIE)
4. Jeans simil grezzo, 14.95 (PIMKIE)
5. Berretto antracite traforato, 5.95 (PIMKIE)
6. Peep toe arricciate, 49.99 euro (ZARA)


1. Cuffia larga grigia, 12.95 euro (OVIESSE, e per me è un po' un furto D:)
2. Felpa con zip grigio chiaro, 24.95 euro (PIMKIE)
3. T-shirt rigata bianco e grigio, 12.95 euro (PIMKIE)
4. Fasce paillettes grigio e argento, 1.95 euro (PIMKIE)
5. Cintura stripe grigia, 5.95 euro (TALLY-WEIJL)
6. Sciarpa araba grigia, 8.95 euro (PIMKIE)
7. Scarpe sportive retro, 19.99 (ZARA)
8. (che mi sono dimenticata XD) Jeans slim grigio, 19.99 (PIMKIE)



domenica 16 gennaio 2011

Adolescienziamoci un po'.

Regredire mentalmente non fa male (quasi mai se normalmente avete un cervello che produce connessioni neuronali nella norma). Dato il mio aspetto da simil dodicenne (qualora non mi trucchi tipo Moira Orfei, allora lì dimostro la mia età), spesso mi ritrovo a vestirmi un po' più 'ragazzetta'. I completi eleganti, infatti, son bellissimi ma alla lunga stufano (soprattutto gli altri): vorrei evitare di dare un'idea di me come una rompicazzo perfettina. Quindi, riponendo nell'armadio le scarpine delicate e i vestitini pastellosi, a volte mi armo di santa pazienza e comincio a provare per darmi un tono meno antico. Gli esperimenti sono stati molteplici, ma oggi vi propongo un completo creato con l'aiuto di TALLY-WEIJL e PIMKIE (quindi a costo ridottissimo):


1. Giubotto in similpelle grigio antracite, 15.95 euro (PIMKIE)
2. T-shirt con coniglietto della Tally, 7.95 euro (TALLY-WEIJL)
3. Braccialetti perle e ciondoli, 4.77 euro (PIMKIE)
4. Pinzette per capelli con fiocco in similpelle nera, 0.04 euro (PIMKIE)
5. Jeans chiari a sigaretta, 39.95 euro (TALLY-WEIJL)
6. Cintura larga nera, 3.98 euro (PIMKIE)
7. Borsa a sacca in similpelle nera, 25.95 euro (TALLY-WEIJL)
8. Ankle Boots in simil pelle, 35.95 euro (TALLY-WEIJL)

Dato che lo stile è anche un po' ragazzaccia rockettara (dato il sovrabbondare di similpelle) se siete delle addicted come me e se vi piace, vi consiglio di inserire nella mise un accessorio di Nana firmato Kiwi-Handmade Elisa. Vi propongo l'anello, ma ha creato anche il cerchietto, gli orecchini e le pinze per capelli:


martedì 11 gennaio 2011

Outfit Invernale

Lo ammetto: sono una persona freddolosa. Vedere in giro donne con le calze con -4° mi fa venire il voltastomaco dal gelo (ma le ammiro tantissimo). C'è anche da dire che se una persona deve recarsi da qualche parte (compere, giro alle Poste, Università) non è che può sempre sembrare il cugino toccato dell'uomo delle nevi. Ci vuole un pochino di buon senso (sto logicamente parlando a me stessa). La tentazione di infilarmi il primo pullover che trovo, tutto palline e con le maglie allargate, è tantissima: è caldo e so che sarà comodo. Però a volte (diciamo raramente) mi salta per la testa il grillo di vestirmi in maniera un pochino più ricercata: tanto da sembrare che abbia acchiappato il primo vestito, quello sì, ma con una quasi cognizione di causa. Una logica interna tutta mia, insomma.
Vi propongo uno degli outfit universitari che ho utilizzato negli ultimi periodi (mi sono evoluta, ora metto i numerini stile rivista, dato che l'impaginazione foto di blogspot segue una filosofia tutta sua che devo ancora riuscire ad interpretare):


1. Cappello in tweed con nastrino di velluto (OVIESSE, 12.95 euro)
2. Sciarpa patchwork a quadri (ZARA, 19.99 euro)
3. Camicia grigia a quadri (PIMKIE, 17.45 euro)
4. Cardigan trecce (OVIESSE, 24.95 euro)
5. Jeans vita alta (ZARA, 29.99 euro)
6. Borsa in pelle scamosciata (PIMKIE, 19.95 euro)
7. Stivaletti bassi con fibbie (ZARA, 49.99 euro)

Vi ricordo, tra l'altro, che tutti i prodotti indicati sono in saldo (non sono certa al 100% per quelli della Oviesse). Ma visto che senza accessori l'outfit non ha senso di esistere, vi propongo anche di aggiungere:

Spilla 'Scimmia Pirata' di 'La Bottega delle Spille'
Che io metterei o sul cardigan o sulla borsa *_* è troppo simpatica, e vi fa passare per sceme. A volte è utile.

(A presto col post riguardo il premio che mi ha tanto gentilmente ed immeritatamente assegnato Valentina di The Fresh Voice *O*!)



domenica 9 gennaio 2011

Outfit Ballerina

Adoro le ballerine e i vestiti che usano per allenarsi o per esibirsi (tanto più che ormai anche quelli sono diventati moda fuori dal contesto). Trovo sia un tipo di look molto elegante, decisamente femminile, che può slanciare il corpo e tenere calde in queste giornate non propriamente miti (almeno, quì da me fa un freddo porco :S).
Ho deciso di vestirmi particolarmente sweety-femme dato che i capelli ora sono più che cortissimi (di nuovo): mi piace creare contrasti del genere. I capi che ho comprato io, ahimè, sito non sono riuscita a trovarli in nessun sito :( ho quindi inserito dei capi 'simili' per colore e per taglio, confrontando anche i prezzi:



Satin and Wool Tuxed Jacket
by Alexander McQueen
1.480 euro
(ZARA, 34.99 euro)



Bow Diggity Tee
by modcloth
15 euro
(PIMKIE, 9.90 euro)
Beads and Charms Bracelet
by Promod
9.95 euro


Trousers Black
by Stella McCartney
255 euro
(ZARA, 19.99 euro)




Collier
by Bijoux Brigitte
9.95 euro

venerdì 7 gennaio 2011

Look ARMY, Attentiiiii MARSC'!

Che sia un trend o meno (figuriamoci che neanche lo so, da quanto sono interessata) il look militare delle alte gerarchie mi è sempre piaciuto da matti. In seconda media ho saltato la scuola per fiondarmi al mercato del sabato, a Bologna. Mi sono innamorata di un paio di stivali con le ghette della seconda guerra mondiale: faceva un po' scolaretta da manga con gli scaldamuscoli a campana xD (lo so, non sono per niente normale).

Dato il suggerimento della mia Pommi adorata e la voglia di mettere bocca su qualunque argomento, ho pensato di suggerire a chi fosse interessato qualche bel capo cheap ma non per questo meno grazioso di quelli che sfilano in passerella.

Iniziamo quindi con PIMKIE, che sembra avere un'intera collezione di giacche da ufficiale:

Giacca Ufficiale Marino - 20,95 euro
Giacca Ufficiale Nera - 13.98 euro
Giacca Ufficiale Nera (con spalline) - 24,98 euro
Come vedete, le varianti sono molte e non finiscono comunque quì (c'è anche qualcosa kaki, ma lo vedo più per l'estate). Io mi sono arraffata la prima giacca (19 euro circa) corredandola con una t-shirt a maniche corte a righe blu e bianche (in perfetto stile marinaretta :D).
Se la domanda che vi ponete è la stessa che mi sono posta io (ovvero: 'Bellissime, ma che ci metto sotto?'), rilancio senza paura con alcuni mini dress firmati ZARA (anche quì, prezzi scontatissimi per cui nessuna paura):
Vestito in Maglia lavorata (diversi colori)
19.99
Vestito Satin taglio asimmetrico
19,99 euro
Vestito Scollo a Cuore
19.99 euro










La giacca da uniforme, che è senza meno molto maschile, mi piace un sacco contrastarla con qualcosa di molto femminile. Se avete bisogno di qualcosa di casual, perchè la serata lo richiede o perchè si tratta di un outfit quotidiano, vi consiglio jeans a tutta manetta (meglio se non a sigaretta, un po' a campana) con una semplicissima t-shirt (a me piacciono quelle grigie con le stampe *w*).

Passando alla borsa, segnalo MOTIVI:
Sacca con Catena
34,90 euro
Mentre per le scarpe (dietro segnalazione di Pommi *-*) PITTARELLO:
Stivaletti con lacci
(prezzo non disponibile nel sito)



Per gli accessori, logicamente ACCESSORIZE (che adoro, anche se ultimamente hanno alzato i prezzi =.= cattivi):
Collana Military Mood
27,90 euro
Collana Tulipani Neri
18.90 euro
Bracciale Intrecciato
12,50 euro

giovedì 6 gennaio 2011

Un libro per amico

Fin da piccola ho avuto una vera passione per la lettura. Questo indubbiamente grazie alla mia mamma, che ha passato ininterrotte ore a sfogliare e raccontarmi libri cartonati e pieni di disegni, e che ha anche contribuito finanziariamente e continuamente a questo hobby divertimento; e anche grazie, logicamente, a quell'angelo di maestra d'italiano che è stata Lorella Cionchetti, e che ha continuamente tenuta viva questa fiamma così poco apprezzata (o almeno così sembrerebbe) al giorno d'oggi, dove le varie console e videogiochi sembrano molto più coinvolgenti della fantasia.

La nuova frontiera della lettaratura sembra essere diventato l'e-book. Non ho (ancora) acquistato il lettore per e-book e non so se mai lo farò, ma per motivi prettamente pratici (vedi la tesi) mi sono ritrovata a consultare vari testi interessantissimi online. Così facendo, ho potuto visionare alcune interessantissime community e non che si occupano di archiviazione di testi e che mettono a disposizione la visione di questi in maniera totalmente gratuita.
Fermo restando che credo che N U L L A possa sostuire un libro in formato cartaceo, penso possa essere utile o quanto meno interessante fare un salto su:

  • E-BIBLIOTECA: mette a disposizioni testi italiani (anche vecchissimi, che hanno stuzzicato un sacco la mia fantasia e la mia curiosità, ma anche titoli più nuovi come 'Il cimitero di Praga' di Eco), testi stranieri (ho trovato qualcosa di Borges) e manuali;
  • LIBER LIBER: quì la suddivisione, oltre che per autore, è presente anche per argomento. Inoltre, mette a disposizione anche una Audioteca;
  • LETTURE LIBERE: nella stragrande maggioranza presenza testi italiani, ma anche manuali utili (per esempio, ci sono alcuni titoli sullo yoga);
  • EBOOK FANTASY LAND: è necessaria l'iscrizione, che è ovviamente gratuita. Mette a disposizione una grandissima rosa di testi di genere Fantasy (anche i più recenti). E' possibile anche ringraziare chi ha provveduto all'upload tramite apposito tasto, ed inserire file nel caso si possiedano testi digitalizzati (inutile dire che adoro questa particolare community <3);
  • MEDIALIBRARY: un comodissimo network italiano di biblioteche pubbliche. L'iscrizione è un pelino più complicata, perchè per accedere bisogna richiedere utente e password al proprio bibliotecario. In compenso, permette la visione di migliaia di testi digitalizzati provenienti dalle tantissime biblioteche italiane.

martedì 4 gennaio 2011

Let's mix!

Come ventiduenne (ancora per poco, ahimè) ho scoperto i cocktails molto tardi. Forse due anni fa, forse tre, ma non di più. Non ho mai bevuto molti drinks, perchè di aperitivi manco a parlarne: pensavo fossero una cosa molto/troppo fighetta alla quale non valeva la pena partecipare. Ma poi la vita insegna che una piccola dose quotidiana di alcol aiuta, se non il fegato, almeno il buon umore. Una benzina forse poco dignitosa, ma che funziona :D. Quindi, dato che al momento assomiglio psicologicamente ad una donna incinta, avendo tutte le voglie possibili e desiderabili del mondo e non avendo a disposizione le materie prime per esaudirle (bar/locali/alcolici), tento di fare un transfer dal mio stomaco alla parola digitale. Chissà che non funzioni come la dieta del pasto immaginario...

MOJITO      Strano ma vero, l'origine mitologica del Mojito sembra risalire al 1578 e a Sir Francis Drake. Per chi non lo sapesse, questo amabile singore era, all'epoca, un celeberrimo pirata che ispirerà anche (tra l'altro) la letteratura per ragazzi di genere piratesco e, soprattutto, "L'isola del tesoro" di Stevenson. In pratica, dopo una giornata di duro lavoro passata a suon di scorribande e depredazioni, Sir Drake e compagnia si sono infilati in una taverna de La Isla (Cuba) creando casualmente il rozzo "Draque" o "Draquecito" che dir si voglia. Il nonno del Mojito vero e proprio, per intenderci, che venne sfornato sempre a Cuba nel 1946 (qualche anno più tardi, insomma XD) da Angelo Martinez, proprietario de "La Bodequita del Medio". Mi piace immaginarlo come un ometto stanco della vita, magari separato dalla moglie e con una figlia che non può vedere, e che mixa a caso cocktail con ingredienti del tutto random per dare un tono alle lunghissime nottate di servizio.
La valenza che ha per me è presto spiegata: è stato il primo cocktail bevuto nel mitico e favoloso "Bar Torino", un posto a capienza zero ma che sforna cose dell'altro mondo. Il prezzo è bassissimo e gli stuzzichini sono una vera e propria cena (per chi ama mangiare poco, almeno).

SUNNYDAY      Purtroppo non ho trovato in rete informazioni esaustive su questa buonissima bevanda, che ritengo tipicamente femminile. Non sa neanche di cocktail, per intenderci, ed assomiglia parecchio ad un Pesquito. So solo che è il drink 'voglio farmi del male' dato che la pesca maschera molto, molto bene il sapore di alcol e se ne manda giù come se fosse un succo di frutta della Zuegg.
Felice ricordo collegato: io che cerco di mettere al passato verbi già al passato (come 'pesavo' e 'piaceva') che diventano quindi uno stupro grammaticale ('pesavavo' e 'piacevava'). Eh, lo so. E' il mio cervello che cerca di dimenticare cinque anni di Liceo Classico, e posso assicurarvi che non è affatto facile.

NEGRONI     Il Conte Camillo Negroni doveva essere o a) uno tutto d'un pezzo, stile bersagliere ussaro (non so neanche se siano mai esistiti, ma mi piace l'immagine che ne ho, gente con i baffi arricciati verso l'alto e grande barbona con i basettoni) oppure b) un tizio stanco dell'esistenza (come Angelo Martinez), un po' bohemien un po' poète maudit (tardo, dato che stiamo parlando del 1920). Per lui il Negroni era "il solito", piccolo indizio che mi lascia immaginare in che condizioni fosse ridotto il suo povero fegato. Il mio sicuramente piange, quando ne ordino uno.
Felice ricordo collegato: mia madre simil-sbronza del Negroni (che credeva di poter reggere, illusoriamente) che si trascina per le strade del centro cercando di darcela a bere con un: "Non ho bevuto troppo, ho solo bevuto sbagliato". In vino veritas, come si suol dire.

lunedì 3 gennaio 2011

Incrocio le braccia (o le dita?)

In questo momento sono molto, molto arrabbiata con iobloggo. E' un po' come essere arrabbiati con una mamma: mi ha accolta nel 2004 e non mi aveva mai tradita. Qualche mese fa è comparsa la barra pubblicitaria, un monolite enorme che campeggia come header nella pagina personale. E pazienza, uno dice, basta spostare il corpo del template più in basso e far finta di niente. L'altro ieri hanno iniziato a non funzionare i commenti ai post: non solo miei, quelli di tutti i blog della piattaforma. Siamo al 3 Gennaio e nessun amministratore ha dato risposta nel forum di assistenza. E per carità, è festa per tutti, ma se si da un servizio bisogna darlo per bene. Altrimenti...

Beh, e quindi per protesta mi sono piazzata quì. Sto facendo sit in: è impossibile importare i miei archivi e questo fa di me un'esule. Non sto nè di là, nè di quà. Mi sento senza terra sotto i piedi. Buffo, no? In fondo si dovrebbe trattare di un semplice accumulo di post, parole digitali dal peso minimo. Eppure no, non è così. Lì dentro c'è la mia vita. C'è (quasi) tutto il resoconto di questi ultimi, importantissimi, coscientissimi sei anni di vita. E, insomma, penso si capisca perchè mi senta un pochino a disagio.

Non che quì non si stia bene. Devo ancora capire come funzionano tutte le cosine a disposizione, a partire dalla configurazione dei gadgets e tutte le impostazioni di personalizzazione del design. Ho trovato qualcosa con cui smanettare quando non so più cosa diavolo scrivere nella tesi: direi che il mio desiderio è stato esaudito (comico come l'Universo decida di manifestarsi in questa maniera, quasi automatica, per delle semi-banalità).