sabato 12 marzo 2011

Guarnire le zuppe: idee originali

(post originale: ALEACTA, visitatelo! Ora scrivo per loro!)

Diciamocelo: anche l'occhio vuole la sua parte. Magari (e soprattutto) per quei piatti che a prima vista possono risultare non troppo invitanti. Stiamo parlando, più o meno ovviamente, di zuppe brodi e consommé.

Se l'occhio ha bisogno di essere stimolato, perchè non rendere accattivante la decorazione anche nel gusto?
"Le guarnizioni sono ormai tassativamente commestibili e secondo me la pietanza stessa deve essere la guarnizione, un buon dressage del piatto è sufficiente per colorare a dovere la portata e per dare la giusta profondità alla decorazione"
suggerisce e spiega lo Chef Andre Piombici in uno degli interventi nel suo spazio personale (interessantissimo e dedicato alla cucina, con riflessioni sulle tecniche, tendenze culinarie ed anche con sfiziose ricette. Il titolo è esplicativo: Arte e Amore in cucina).

Quindi anche una zuppa, un brodino scarno e senza aspettative (almeno visivamente parlando) può essere trasformato in qualcosa di invitante, buono e (perchè no?) anche utile al nostro organismo.

La rubrica de Il Corriere della Sera "La Cucina" ci regala questa settimana uno speciale dedicato alla guarnizione delle minestre.
Alcune meno convenzionali ce le suggerisce invece la pagina "Recipes" (in lingua inglese), di cui offriamo una libera traduzione in lingua italiana per facilitare il compito già arduo e sicuramente creativo della decorazione del piatto:

GUARNIZIONE CON  LA CREMA

Una delle più semplici e veloci, consiste nel 'poggiare' sulla superficie della zuppa un cucchiaio di panna salata spruzzata di paprika, o del prezzemolo finemente tritato.

GUARNIZIONE CON LE UOVA

Sono utilizzate cotte a frittata, ritagliata poi in forme fantasiose (grazie all'utilizzo di stampini e formine). Semplici da preparare e d'effetto anche le uova sode o in camicia, tagliate a fettine o utilizzate intere (nel secondo caso).

GUARNIZIONE CON LA PASTA

Spaghetti e pasta possono diventare parte della decorazione, oltre che ad aggiungere sostanza alla zuppa o al brodo. Piccoli 'scogli' di spaghetti possono affiorare dalla superficie bollente della zuppa, oppure potete utilizzare forme di pasta fantasiose che consistono già da sè in un decoro d'effetto.

GUARNIZIONE CON LE VERDURE

Le verdure cotte al vapore e tagliate alla julienne (a strisce sottili) apportano nutrienti importanti alla zuppa, e danno un tocco di colore visivamente accattivante.

GUARNIZIONE CON IL PANE E LE PATATE

Anche in questo caso si unisce qualcosa di buono, rendendo anche più bello il piatto. Oltre ai normali cubetti di pane crostato, si possono aggiungere anche cubetti o striscioline di pasta sfoglia al burro (rosolate nel forno o fritte). In questo caso, il pane può diventare guarnizione della zuppa ma anche base: un'idea, con quelle più cremose, sarebbe quella di versarle sopra una fetta di pane tostato di grandi dimensioni, da gustare con coltello e forchetta invece del solito cucchiaio.

Mai tramontato anche il pane con aglio: fatto a cubetti rende più saporita la zuppa. Conferiscono colore al tutto anche piccole patatine sfogliate e fritte.

GUARNIZIONE CON FRUTTI DI MARE

Si può guarnire la zuppa come fosse un cocktail 'mangia e bevi', posizionando al bordo del piatto un gamberetto intero. Le chele di granchio sono di grande effetto, così come le capesante (con guscio o senza sta a voi deciderlo).

domenica 6 marzo 2011

Le PorcoStelle

Uno stuzzichino veloce (e facilissimo da preparare!) per rendere l'aperitivo decisamente sfizioso, o semplicemente per tentare di calmare la fame vorace da uomo cavernicolo che prende immancabilmente gli individui di sesso maschile del nucleo familiare (soprattutto la domenica) nell'attesa che sia pronta la pappa. E' un'ottima soluzione per sviarli dal rubare pezzi di cose che servono per la preparazione delle ricette principali...

PORCOSTELLE
(sottotitolo serio: salatini di rosmarino con mousse di mortadella)


Ingredienti (per una lastra, più o meno, di salatini. Ricetta originale presa da Ricette Gustose):
  • 200 gr di farina
  • 50 gr di cipolla
  • 30 gr di strutto
  • 1 rametto di rosmarino
  • 70 gr di acqua
  • sale, pepe
Preparazione:
  • Tritare cipolla e rosmarino (precedentemente lavato, zozzoni! :D) nel mixer finchè non si riduce tutto a pezzettini mignon (se avete dei maschi particolarmente schizzinosi, questo passaggio è importante. Mio fratello non gradisce, anima di Dio, il rosmarino sotto i denti);
  • Aggiungere la farina, lo strutto, sale e pepe ed infine l'acqua, amalgamando fino ad ottenere una palla consistente. Se all'inizio vi sembra che l'acqua sia troppa o troppo poca, pazientate e dateci di olio di gomito impastando: vedrete che è soltanto un effetto ottico dovuto alla vostra scarsa esperienza da massaie/massaii (=neologismo). Accendete il forno a 180°;
  • Stendete la pasta col mattarello, riducendola ad uno strato di 3mm di spessore circa (se non siete in possesso di un metro da Pollicina, o semplicemente trovate assurdo misurare l'altezza della pasta come la sottoscritta, fatela il più sottile possibile...pur permettendo alla pasta di non ridursi in particelle subatomiche, per intenderci);
  • Se non lo avete ancora fatto, è il momento di andare a comprare delle formine per biscotti! In caso ne siate forniti, usatele sulla pasta ricavandone delle forme, che andrete poi a sistemare sulla lastra da forno (dove avrete messo la carta da forno, per inciso);
  • Lasciate cuocere i salatini finchè non diventano dorati, avendo l'accortezza di girarli almeno una volta (senza credervi la Torcia Umana, o individui ignifughi, come ho avuto la megalomania di credere io).
Ingredienti per la mousse:
  • Mortadella/Prosciutto cotto, basta che non siano a fette (culetti, pezzi);
  • Formaggio morbido spalmabile/Robiola (io l'ho fatto con la seconda, è più buona);
  • Sale, pepe
Preparazione:
  • Fate a pezzetti la mortazza/il prosciutto cotto e frullateli finchè non diventano una pappetta;
  • Amalgamatela con il formaggio scelto, mescolando bene per avere un composto omogeneo. Dateci di sale e pepe se lo desiderate;
  • Aiutandovi con le mani o con un cucchiaio (ma anche con un sac à poche, detto anche siringa nell'italico gergo, se siete fighi) mettetelo sopra i salatini precedentemente preparati e lasciati un pochino a raffreddare.
Et voilà, pront per magnar!


giovedì 24 febbraio 2011

Ricetta: Torta alle Mandorle con Schiantini di Zabaione

Preparatevi psicologicamente a sentire "per favore, uno alla volta" dopo aver assaggiato questa ricetta. E' quello che vi dirà la vostra bilancia dopo che ci sarete piombati sopra u_u. La torta era uscita fuori casualmente a mia madre che, non sapendo su che mettere le mani, aveva infornato qualcosa di molto random e seguendo non si sa quale ricetta mentale. Il risultato è stato ottimo a livelli di orgasmo delle papille gustative e, tanto per aumentare le già millantamila calorie della torta, abbiamo deciso di aggiungere dei bicchierini con del classico Zabaione.

TORTA ALLE MANDORLE CON SCHIANTINI DI ZABAIONE


Ingredienti per la torta:
  •  75 gr di farina;
  • 100 gr di burro;
  • 130 gr di zucchero a velo;
  • 4 albumi;
  • 1/2 bustina di lievito per dolci;
  • 100 gr di mandorle tostate (quelle già pronte, non ho voglia di pelarle)
  • scagliette di mandorle
  • zucchero di canna
  • 1/2 bicchiere di marsala
Preparazione della torta:
  • Intanto assicuratevi di essere a stomaco pieno: io mi sono mangiata metà delle mandorle durante la preparazione, e questo è stato decisamente controproducente perchè alla fine mi sono bastate per il rotto della cuffia;
  • Tritare le mandorle. Come? Bisogna darci sotto di frullatore (quello mini, io lo usavo per frullare i Plasmon a quella mongolfiera di mio fratello poppante), a meno che non abbiate tempo e dita da perdere con la mezzaluna;
  • Unite alle mandorle tritate la farina, lo zucchero, il burro fuso (in una terrina...è scontato, ma è meglio specificare). Bisogna lavorare l'impasto finchè non risulta morbido ed omogeneo;
  • Alla fine e solo allora (pena non so cosa, me l'hanno venduta così) unite il lievito, il Marsala e gli albumi montati a neve (Dio salvi lo sbattipale, come lo chiamo io). Mescolate delicatamente ed infornate. Se non avete uno stampo cuoricioso come il mio, mi spiace, ma il risultato non sarà così strabiliante; sarà però altrettanto ipercalorico, non preoccupatevi;
  • Cospargete la superficie dell'impasto di scaglie di mandorle e zucchero di canna: creerà una copertura croccante e golosa *ç*. Lasciate cucinare a 180° per 35-40 minuti.

Ingredienti per lo Zabaione (5/6 bicchierini):
  • 4 tuorli d'uovo
  • 4 cucchiaini di zucchero
  • 8 cucchiai di Marsala (anche meno, se non vi piace troppo forte)

Preparazione dello Zabaione:
  • Mettere a bagnomaria gli ingredienti (l'acqua deve essere già calda) e batterli con la frusta per 20 minuti (un'eternità in pratica, meglio della palestra). C'è un trucco per farlo venire morbido ed evitare che si smonti, ovvero evitare che il pentolino che mettete a mollo non tocchi fondo e pareti della pentola più grande. Deve rimanere sospeso nell'acqua u_u sembra una cagata ma funziona;
  • Il liquido deve diventare 4 volte il suo volume: arrivato a questo punto potete spegnere il fuoco continuando a mescolare;
  • Va servito caldissimo: cucinate con anticipo la torta e servite lo Zabaione nei bicchierini all'ultimo minuto.

giovedì 10 febbraio 2011

Ricetta: Vorticosamente pollo!

In attesa di riuscire a creare qualcosa di veramente folle (come le torte a forma di lecca lecca sugli stecchi, o il pane a forma di panda...è tutto in fase di costruzione e testing), ho deciso di postare alcune ricette provate nelle scorse settimane. Stavolta ci sono anche le foto caserecce!


VORTICOSAMENTE...POLLO

Tenerissimi e molto cremosi, grazie al cuore interno di formaggio spalmabile e zucchine, sono una ricetta niente male per una cenetta leggera. Bisogna inoltre considerare che si tratta di un piatto che ben si presta alla dieta: 450 kcal circa per ogni porzione.

Ingredienti (per 4 persone):
● 8 etti / 1 kg di petto di pollo (dipende dalla fame)
● Prosciutto cotto in fette
● 1 zucchina piccolina
● Prosciutto crudo in fette (o speck se preferite)
● Philadelphia (dovrebbe bastare meno di una confezione, poi vedete voi)
● Vino bianco
● Burro


Preparazione:
● Battere le fettine di pollo con il batticarne: se non l'avete e siete molto alla mano come me, potete anche usare lo schiacchiapatate...il suo compito lo svolge comunque egregiamente. Sgrassatelo e pulitelo dai nervetti più in vista;
● Dopo aver pulito la zucchina, tagliarla grossolanamente e ficcarla nel frullatore: in mancanza di frullatore degno di tal nome (*alza la mano all'appello*) potete sempre usare quelle grattugge per carote. Una volta tritate, aggiungete alla Philadelphia e mescolate fino ad ottenere un composto omogeneo. Salate e pepate;
● Stendete una fettina di petto di pollo, spalmateci sopra il composto Philadelphia+zucchine (non troppo, altrimenti poi fuoriesce e sembra un blob informe :D provare per credere, se siete sadicamente curiosi), poggiarvi sopra una fetta di prosciutto cotto. Arrotolare, poi avvolgere l'involtino con una fetta di prosciutto crudo. Fermare l'instabile tutto con un paio di stecchini incrociati (o con dello spago. Io lo evito perchè finisco sempre per mangiarmelo, alè);
● Mettete un poco di burro in una padella antiaderente e fare rosolare gli involtini per qualche minuto (la carne deve cominciare a diventare bianca). Ciò fatto li coprite fino a metà con acqua calda e vino (le dosi le scegliete voi, dipende da quanto volete che il sapore sia intenso) e li lasciate cuocere per una mezz'oretta abbondante a fuoco basso e con coperchio (ricordatevi di girare ogni tanto).

E voilà!
Ricordatevi di togliere gli stecchini o sperimenterete cosa significa il vero dolore!


sabato 29 gennaio 2011

Riciclare i pantaloni grigi!

Oggi ce l'ho coi pantaloni grigi. Secondo me sono anche più versatili dei neri, dato che stanno su tutto e sono meno cupi e 'impegnativi'. Mettono in risalto i colori e stanno bene tanto con le tinte più vivide che con i toni più leggeri. Presento solo due outfit (per mancanza di tempo, chiedo perdono!) tutti con prodotti PIMKIE (dove non diversamente specificato).
[piccolo appunto sul perchè utilizzo sempre e solo cose Pimkie, ovvero per due ragioni: i prodotti di Pimkie sono carini e costano poco; sono dell'idea che sia inutile presentare outfit con prodotti d'alta moda, bellissimi ma irraggiungibili per il 99.9% di noi. Inoltre, il sito è praticamente l'unico a fornire immagini senza modelle v.v]

Primo outfit decisamente 'urbano'. Lo trovo carino per un aperitivo ma anche per andare a lavoro dato che è comodo (scarpe a parte se non siete abituate a portare i tacchi, ma in ogni caso la zeppa è bella spessa, niente rischio di storte) e molto caldo (sotto al pull potete mettere anche un lupetto a collo alto):


1. Pull morbido color cammello, 24.99 euro
2. Cintura corsetto nera, 2.99 euro
3. I nostri jeans grigi senza senso v_v
4. Stivaletti con zeppa, aperti neri, 27.99 euro
5. Collana charms, 5.00 euro (BIJOU BRIGITTE)

Secondo outfit più 'mondano'. Data la profusione di cuori mi era venuto in mente di presentarlo a S.Valentino ma dato che non sopporto il commercialismo che sta dietro a questa festività mi asterrò dal consigliarvi alcunchè. Mi piaceva comunque molto l'idea di qualcosa di leggero da poter indossare in luoghi affollati e caldi (discoteche, locali vari, casa di amici) ed il contrasto nero-grigio-rosso:



1. Collana Cuore, 8.00 euro (BIJOU BRIGITTE)
2. Blusa in pizzo nero, 5.00 euro
3. Scarpette rosse perforate, 19.95 euro
4. Anello cuore, 5.00 euro (BIJOU BRIGITTE)

giovedì 20 gennaio 2011

Riso al Curry + Curiosità!

 Potrà sembrare la cosa più semplice del mondo (o la più cinesoide), ma il riso al curry è uno dei miei piatti preferiti del momento, dato che vado a periodi culinariamente parlando. Mi piacerebbe condividere con voi la mia semplice e veloce ricetta per prepararlo e stuzzicarvi un po' con qualche curiosità sull'ingrediente principale, che è appunto il curry.
IL CURRY
Il curry, in realtà masala, è un mix di spezie di origine indiana (chi non ha mangiato il tikka masala? ...vergognatevi, è assurdamente buono). Solitamente è composto da un trito di pepe nero, cumino, coriandolo, cannella, curcuma, chiodi di garofano, zenzero, noce moscata, fieno greco e peperoncino. In pratica è come se scaricaste il contenuto del vostro angolo delle spezie in un frullatore, ma in questo caso la comodità è che è tutto già frullato (fingere stupore, prego).
Vero è che come tutte le cose, il curry ha un sapore particolare e può non piacere: sottolineo però che il curry che si compra nei cosetti di vetro al supermercato non è nè middle (poco piccante) nè sweet (decisamente piccante): è semplicemente senza pepe, sospetto. Quindi se non vi piace la roba piccante, non spaventatevi per le voci di corridoio.
Ora, perchè mangiare curry? Oltre ad insaporire i piatti, contiene delle spezie che fanno molto bene al nostro organismo:
  • il CUMINO combatte i disturbi digestivi ed il meteorismo, nonchè tosse, coliche e flautulenza (è la nemesi dei fagioli xD);
  • il CORIANDOLO ha proprietà antisettiche, digestive e stimolanti;
  • la CANNELLA è antidiabetica, aiuta contro le infezioni e (direi soprattutto) aiuta il nostro metabolismo nella combustione dei grassi (ebbene sì....pronte a ordinare un camion rimorchio di cannella?);
  • la CURCUMA è un alimento antitumorale (dici niente);
  • i CHIODI DI GAROFANO calmano la tosse, il raffreddore cronico, la nausea ed i gas intestinali;
  • lo ZENZERO è un potente antiossidante ed elimina flatulenza e meteorismo;
  • la NOCE MOSCATA calma nausea e vomito (mi chiedo però perchè uno dovrebbe mangiarsi la noce moscata in quello stato. Io vomiterei il triplo) ma è anche usata legalmente come surrogato dell'LSD (davvero, non scherzo: pare che abbia proprietà allucinogene simili ma che non dia dipendenza e soprattutto, che non faccia male);
  • etc etc (della serie v.v informatevi!)
Sicuramente, dopo una bella porzione di qualcosa al curry non darete il meglio di voi stesse in concertini puzzolenti, questo è poco ma sicuro. Non è quindi uno dei condimenti più adatti per una cena a due?...

RISO AL CURRY

(foto puramente dimostrativa!)


Ingredienti (per 4 persone):
- riso possibilmente basmati (le dosi le sapete voi, dipende da quanto volete mangiare)
- burro
- curry (3 cucchiaini)
- 1 cipolla
- 2 uova
- prezzemolo
- origano
- brodo di carne

Preparazione:
- Tagliate sottilmente la cipolla e mettetela in una padella con qualche pezzetto di burro, quel che basta per non farle attaccare e permettere loro di imbiondire bene;
- Aggiungere il curry alle cipolle, mescolando velocemente, e poi aggiungere anche il riso. Lo facciamo tostare e insaporire con gli ingredienti per circa 10 minuti;
- Con un mestolo, trasferiamo il brodo di carne caldo nella padella con il riso. Lo copriamo ed aspettiamo che  sia cotto, controllando spesso che non attacchi (se si asciuga troppo, aggiungere altro brodo caldo);
- Rompiamo le due uova in una ciotola, sbattendole per farle diventare un composto omogeneo. Prendiamo un padellino, lo spalmiamo appena di burro e ci rovesciamo le uova mescolate. Cuciniamo una frittata nella maniera classica, aggiungendo all'inizio anche del prezzemolo e dell'origano;
- Pronta la frittata, la tagliamo a cubetti;
- Una volta pronto il riso (accadrà in circa 20 minuti) aggiungiamo la frittata tagliata nella sua padella e facciamo saltare qualche minuto.

Pronto!!

P.S: a piacere potete aggiungere anche il prosciutto cotto a cubetti e i piselli, per esempio. Andate di fantasia!






lunedì 17 gennaio 2011

Ice Skating

Su richiesta di una seguace tra le tante (XD per amore della privacy non dirò il nome, come se fosse difficile rintracciarlo) posto alcuni outfit particolari e decisamente votati all'inverno o, nello specifico, al Pattinaggio sul Ghiaccio. Chi non ci va (a parte me)? Spero che grazie a questo post potrete dare culate epiche pur rimanendo molto fescion *O*:


1. Sciarpa in maglia beige e grigia, 7.48 euro (PIMKIE)
2. Pull ecrù stampato, 17.97 euro (PIMKIE)
3. Chapka tipo pelle lanata, 6.45 euro (PIMKIE)
4. Bailey Button Triplet (UGG)
5. Moffole in ecopelle lanata, 4.75 (PIMKIE)


1. Sciarpa in maglia rosa e bordeaux, 7.45 (PIMKIE, ma non ho capito perchè costa 3 cent. in meno dell'altra che è uguale D:)
2. Giubbotto in simil pelle bianca, 29.95 (PIMKIE)
3. T-shirt con scollo a V bordeaux, 4.77 (PIMKIE)
4. Jeans simil grezzo, 14.95 (PIMKIE)
5. Berretto antracite traforato, 5.95 (PIMKIE)
6. Peep toe arricciate, 49.99 euro (ZARA)


1. Cuffia larga grigia, 12.95 euro (OVIESSE, e per me è un po' un furto D:)
2. Felpa con zip grigio chiaro, 24.95 euro (PIMKIE)
3. T-shirt rigata bianco e grigio, 12.95 euro (PIMKIE)
4. Fasce paillettes grigio e argento, 1.95 euro (PIMKIE)
5. Cintura stripe grigia, 5.95 euro (TALLY-WEIJL)
6. Sciarpa araba grigia, 8.95 euro (PIMKIE)
7. Scarpe sportive retro, 19.99 (ZARA)
8. (che mi sono dimenticata XD) Jeans slim grigio, 19.99 (PIMKIE)



domenica 16 gennaio 2011

Adolescienziamoci un po'.

Regredire mentalmente non fa male (quasi mai se normalmente avete un cervello che produce connessioni neuronali nella norma). Dato il mio aspetto da simil dodicenne (qualora non mi trucchi tipo Moira Orfei, allora lì dimostro la mia età), spesso mi ritrovo a vestirmi un po' più 'ragazzetta'. I completi eleganti, infatti, son bellissimi ma alla lunga stufano (soprattutto gli altri): vorrei evitare di dare un'idea di me come una rompicazzo perfettina. Quindi, riponendo nell'armadio le scarpine delicate e i vestitini pastellosi, a volte mi armo di santa pazienza e comincio a provare per darmi un tono meno antico. Gli esperimenti sono stati molteplici, ma oggi vi propongo un completo creato con l'aiuto di TALLY-WEIJL e PIMKIE (quindi a costo ridottissimo):


1. Giubotto in similpelle grigio antracite, 15.95 euro (PIMKIE)
2. T-shirt con coniglietto della Tally, 7.95 euro (TALLY-WEIJL)
3. Braccialetti perle e ciondoli, 4.77 euro (PIMKIE)
4. Pinzette per capelli con fiocco in similpelle nera, 0.04 euro (PIMKIE)
5. Jeans chiari a sigaretta, 39.95 euro (TALLY-WEIJL)
6. Cintura larga nera, 3.98 euro (PIMKIE)
7. Borsa a sacca in similpelle nera, 25.95 euro (TALLY-WEIJL)
8. Ankle Boots in simil pelle, 35.95 euro (TALLY-WEIJL)

Dato che lo stile è anche un po' ragazzaccia rockettara (dato il sovrabbondare di similpelle) se siete delle addicted come me e se vi piace, vi consiglio di inserire nella mise un accessorio di Nana firmato Kiwi-Handmade Elisa. Vi propongo l'anello, ma ha creato anche il cerchietto, gli orecchini e le pinze per capelli:


martedì 11 gennaio 2011

Outfit Invernale

Lo ammetto: sono una persona freddolosa. Vedere in giro donne con le calze con -4° mi fa venire il voltastomaco dal gelo (ma le ammiro tantissimo). C'è anche da dire che se una persona deve recarsi da qualche parte (compere, giro alle Poste, Università) non è che può sempre sembrare il cugino toccato dell'uomo delle nevi. Ci vuole un pochino di buon senso (sto logicamente parlando a me stessa). La tentazione di infilarmi il primo pullover che trovo, tutto palline e con le maglie allargate, è tantissima: è caldo e so che sarà comodo. Però a volte (diciamo raramente) mi salta per la testa il grillo di vestirmi in maniera un pochino più ricercata: tanto da sembrare che abbia acchiappato il primo vestito, quello sì, ma con una quasi cognizione di causa. Una logica interna tutta mia, insomma.
Vi propongo uno degli outfit universitari che ho utilizzato negli ultimi periodi (mi sono evoluta, ora metto i numerini stile rivista, dato che l'impaginazione foto di blogspot segue una filosofia tutta sua che devo ancora riuscire ad interpretare):


1. Cappello in tweed con nastrino di velluto (OVIESSE, 12.95 euro)
2. Sciarpa patchwork a quadri (ZARA, 19.99 euro)
3. Camicia grigia a quadri (PIMKIE, 17.45 euro)
4. Cardigan trecce (OVIESSE, 24.95 euro)
5. Jeans vita alta (ZARA, 29.99 euro)
6. Borsa in pelle scamosciata (PIMKIE, 19.95 euro)
7. Stivaletti bassi con fibbie (ZARA, 49.99 euro)

Vi ricordo, tra l'altro, che tutti i prodotti indicati sono in saldo (non sono certa al 100% per quelli della Oviesse). Ma visto che senza accessori l'outfit non ha senso di esistere, vi propongo anche di aggiungere:

Spilla 'Scimmia Pirata' di 'La Bottega delle Spille'
Che io metterei o sul cardigan o sulla borsa *_* è troppo simpatica, e vi fa passare per sceme. A volte è utile.

(A presto col post riguardo il premio che mi ha tanto gentilmente ed immeritatamente assegnato Valentina di The Fresh Voice *O*!)



domenica 9 gennaio 2011

Outfit Ballerina

Adoro le ballerine e i vestiti che usano per allenarsi o per esibirsi (tanto più che ormai anche quelli sono diventati moda fuori dal contesto). Trovo sia un tipo di look molto elegante, decisamente femminile, che può slanciare il corpo e tenere calde in queste giornate non propriamente miti (almeno, quì da me fa un freddo porco :S).
Ho deciso di vestirmi particolarmente sweety-femme dato che i capelli ora sono più che cortissimi (di nuovo): mi piace creare contrasti del genere. I capi che ho comprato io, ahimè, sito non sono riuscita a trovarli in nessun sito :( ho quindi inserito dei capi 'simili' per colore e per taglio, confrontando anche i prezzi:



Satin and Wool Tuxed Jacket
by Alexander McQueen
1.480 euro
(ZARA, 34.99 euro)



Bow Diggity Tee
by modcloth
15 euro
(PIMKIE, 9.90 euro)
Beads and Charms Bracelet
by Promod
9.95 euro


Trousers Black
by Stella McCartney
255 euro
(ZARA, 19.99 euro)




Collier
by Bijoux Brigitte
9.95 euro

venerdì 7 gennaio 2011

Look ARMY, Attentiiiii MARSC'!

Che sia un trend o meno (figuriamoci che neanche lo so, da quanto sono interessata) il look militare delle alte gerarchie mi è sempre piaciuto da matti. In seconda media ho saltato la scuola per fiondarmi al mercato del sabato, a Bologna. Mi sono innamorata di un paio di stivali con le ghette della seconda guerra mondiale: faceva un po' scolaretta da manga con gli scaldamuscoli a campana xD (lo so, non sono per niente normale).

Dato il suggerimento della mia Pommi adorata e la voglia di mettere bocca su qualunque argomento, ho pensato di suggerire a chi fosse interessato qualche bel capo cheap ma non per questo meno grazioso di quelli che sfilano in passerella.

Iniziamo quindi con PIMKIE, che sembra avere un'intera collezione di giacche da ufficiale:

Giacca Ufficiale Marino - 20,95 euro
Giacca Ufficiale Nera - 13.98 euro
Giacca Ufficiale Nera (con spalline) - 24,98 euro
Come vedete, le varianti sono molte e non finiscono comunque quì (c'è anche qualcosa kaki, ma lo vedo più per l'estate). Io mi sono arraffata la prima giacca (19 euro circa) corredandola con una t-shirt a maniche corte a righe blu e bianche (in perfetto stile marinaretta :D).
Se la domanda che vi ponete è la stessa che mi sono posta io (ovvero: 'Bellissime, ma che ci metto sotto?'), rilancio senza paura con alcuni mini dress firmati ZARA (anche quì, prezzi scontatissimi per cui nessuna paura):
Vestito in Maglia lavorata (diversi colori)
19.99
Vestito Satin taglio asimmetrico
19,99 euro
Vestito Scollo a Cuore
19.99 euro










La giacca da uniforme, che è senza meno molto maschile, mi piace un sacco contrastarla con qualcosa di molto femminile. Se avete bisogno di qualcosa di casual, perchè la serata lo richiede o perchè si tratta di un outfit quotidiano, vi consiglio jeans a tutta manetta (meglio se non a sigaretta, un po' a campana) con una semplicissima t-shirt (a me piacciono quelle grigie con le stampe *w*).

Passando alla borsa, segnalo MOTIVI:
Sacca con Catena
34,90 euro
Mentre per le scarpe (dietro segnalazione di Pommi *-*) PITTARELLO:
Stivaletti con lacci
(prezzo non disponibile nel sito)



Per gli accessori, logicamente ACCESSORIZE (che adoro, anche se ultimamente hanno alzato i prezzi =.= cattivi):
Collana Military Mood
27,90 euro
Collana Tulipani Neri
18.90 euro
Bracciale Intrecciato
12,50 euro

giovedì 6 gennaio 2011

Un libro per amico

Fin da piccola ho avuto una vera passione per la lettura. Questo indubbiamente grazie alla mia mamma, che ha passato ininterrotte ore a sfogliare e raccontarmi libri cartonati e pieni di disegni, e che ha anche contribuito finanziariamente e continuamente a questo hobby divertimento; e anche grazie, logicamente, a quell'angelo di maestra d'italiano che è stata Lorella Cionchetti, e che ha continuamente tenuta viva questa fiamma così poco apprezzata (o almeno così sembrerebbe) al giorno d'oggi, dove le varie console e videogiochi sembrano molto più coinvolgenti della fantasia.

La nuova frontiera della lettaratura sembra essere diventato l'e-book. Non ho (ancora) acquistato il lettore per e-book e non so se mai lo farò, ma per motivi prettamente pratici (vedi la tesi) mi sono ritrovata a consultare vari testi interessantissimi online. Così facendo, ho potuto visionare alcune interessantissime community e non che si occupano di archiviazione di testi e che mettono a disposizione la visione di questi in maniera totalmente gratuita.
Fermo restando che credo che N U L L A possa sostuire un libro in formato cartaceo, penso possa essere utile o quanto meno interessante fare un salto su:

  • E-BIBLIOTECA: mette a disposizioni testi italiani (anche vecchissimi, che hanno stuzzicato un sacco la mia fantasia e la mia curiosità, ma anche titoli più nuovi come 'Il cimitero di Praga' di Eco), testi stranieri (ho trovato qualcosa di Borges) e manuali;
  • LIBER LIBER: quì la suddivisione, oltre che per autore, è presente anche per argomento. Inoltre, mette a disposizione anche una Audioteca;
  • LETTURE LIBERE: nella stragrande maggioranza presenza testi italiani, ma anche manuali utili (per esempio, ci sono alcuni titoli sullo yoga);
  • EBOOK FANTASY LAND: è necessaria l'iscrizione, che è ovviamente gratuita. Mette a disposizione una grandissima rosa di testi di genere Fantasy (anche i più recenti). E' possibile anche ringraziare chi ha provveduto all'upload tramite apposito tasto, ed inserire file nel caso si possiedano testi digitalizzati (inutile dire che adoro questa particolare community <3);
  • MEDIALIBRARY: un comodissimo network italiano di biblioteche pubbliche. L'iscrizione è un pelino più complicata, perchè per accedere bisogna richiedere utente e password al proprio bibliotecario. In compenso, permette la visione di migliaia di testi digitalizzati provenienti dalle tantissime biblioteche italiane.

martedì 4 gennaio 2011

Let's mix!

Come ventiduenne (ancora per poco, ahimè) ho scoperto i cocktails molto tardi. Forse due anni fa, forse tre, ma non di più. Non ho mai bevuto molti drinks, perchè di aperitivi manco a parlarne: pensavo fossero una cosa molto/troppo fighetta alla quale non valeva la pena partecipare. Ma poi la vita insegna che una piccola dose quotidiana di alcol aiuta, se non il fegato, almeno il buon umore. Una benzina forse poco dignitosa, ma che funziona :D. Quindi, dato che al momento assomiglio psicologicamente ad una donna incinta, avendo tutte le voglie possibili e desiderabili del mondo e non avendo a disposizione le materie prime per esaudirle (bar/locali/alcolici), tento di fare un transfer dal mio stomaco alla parola digitale. Chissà che non funzioni come la dieta del pasto immaginario...

MOJITO      Strano ma vero, l'origine mitologica del Mojito sembra risalire al 1578 e a Sir Francis Drake. Per chi non lo sapesse, questo amabile singore era, all'epoca, un celeberrimo pirata che ispirerà anche (tra l'altro) la letteratura per ragazzi di genere piratesco e, soprattutto, "L'isola del tesoro" di Stevenson. In pratica, dopo una giornata di duro lavoro passata a suon di scorribande e depredazioni, Sir Drake e compagnia si sono infilati in una taverna de La Isla (Cuba) creando casualmente il rozzo "Draque" o "Draquecito" che dir si voglia. Il nonno del Mojito vero e proprio, per intenderci, che venne sfornato sempre a Cuba nel 1946 (qualche anno più tardi, insomma XD) da Angelo Martinez, proprietario de "La Bodequita del Medio". Mi piace immaginarlo come un ometto stanco della vita, magari separato dalla moglie e con una figlia che non può vedere, e che mixa a caso cocktail con ingredienti del tutto random per dare un tono alle lunghissime nottate di servizio.
La valenza che ha per me è presto spiegata: è stato il primo cocktail bevuto nel mitico e favoloso "Bar Torino", un posto a capienza zero ma che sforna cose dell'altro mondo. Il prezzo è bassissimo e gli stuzzichini sono una vera e propria cena (per chi ama mangiare poco, almeno).

SUNNYDAY      Purtroppo non ho trovato in rete informazioni esaustive su questa buonissima bevanda, che ritengo tipicamente femminile. Non sa neanche di cocktail, per intenderci, ed assomiglia parecchio ad un Pesquito. So solo che è il drink 'voglio farmi del male' dato che la pesca maschera molto, molto bene il sapore di alcol e se ne manda giù come se fosse un succo di frutta della Zuegg.
Felice ricordo collegato: io che cerco di mettere al passato verbi già al passato (come 'pesavo' e 'piaceva') che diventano quindi uno stupro grammaticale ('pesavavo' e 'piacevava'). Eh, lo so. E' il mio cervello che cerca di dimenticare cinque anni di Liceo Classico, e posso assicurarvi che non è affatto facile.

NEGRONI     Il Conte Camillo Negroni doveva essere o a) uno tutto d'un pezzo, stile bersagliere ussaro (non so neanche se siano mai esistiti, ma mi piace l'immagine che ne ho, gente con i baffi arricciati verso l'alto e grande barbona con i basettoni) oppure b) un tizio stanco dell'esistenza (come Angelo Martinez), un po' bohemien un po' poète maudit (tardo, dato che stiamo parlando del 1920). Per lui il Negroni era "il solito", piccolo indizio che mi lascia immaginare in che condizioni fosse ridotto il suo povero fegato. Il mio sicuramente piange, quando ne ordino uno.
Felice ricordo collegato: mia madre simil-sbronza del Negroni (che credeva di poter reggere, illusoriamente) che si trascina per le strade del centro cercando di darcela a bere con un: "Non ho bevuto troppo, ho solo bevuto sbagliato". In vino veritas, come si suol dire.

lunedì 3 gennaio 2011

Incrocio le braccia (o le dita?)

In questo momento sono molto, molto arrabbiata con iobloggo. E' un po' come essere arrabbiati con una mamma: mi ha accolta nel 2004 e non mi aveva mai tradita. Qualche mese fa è comparsa la barra pubblicitaria, un monolite enorme che campeggia come header nella pagina personale. E pazienza, uno dice, basta spostare il corpo del template più in basso e far finta di niente. L'altro ieri hanno iniziato a non funzionare i commenti ai post: non solo miei, quelli di tutti i blog della piattaforma. Siamo al 3 Gennaio e nessun amministratore ha dato risposta nel forum di assistenza. E per carità, è festa per tutti, ma se si da un servizio bisogna darlo per bene. Altrimenti...

Beh, e quindi per protesta mi sono piazzata quì. Sto facendo sit in: è impossibile importare i miei archivi e questo fa di me un'esule. Non sto nè di là, nè di quà. Mi sento senza terra sotto i piedi. Buffo, no? In fondo si dovrebbe trattare di un semplice accumulo di post, parole digitali dal peso minimo. Eppure no, non è così. Lì dentro c'è la mia vita. C'è (quasi) tutto il resoconto di questi ultimi, importantissimi, coscientissimi sei anni di vita. E, insomma, penso si capisca perchè mi senta un pochino a disagio.

Non che quì non si stia bene. Devo ancora capire come funzionano tutte le cosine a disposizione, a partire dalla configurazione dei gadgets e tutte le impostazioni di personalizzazione del design. Ho trovato qualcosa con cui smanettare quando non so più cosa diavolo scrivere nella tesi: direi che il mio desiderio è stato esaudito (comico come l'Universo decida di manifestarsi in questa maniera, quasi automatica, per delle semi-banalità).